lunedì, Dicembre 8

Come ogni stagione che si rispetti, Firenze si prepara ad accogliere il palcoscenico più prestigioso della moda maschile internazionale.

Dal 13 al 16 gennaio 2026, la Fortezza da Basso diventerà il tempio dello stile, ospitando la 109ª edizione di Pitti Uomo, un evento che continua a sfidare le incertezze del mercato globale con una proposta ricca e innovativa.

Motion: quando il movimento diventa stile

Il tema di questa edizione, “Motion”, non è una scelta casuale. Come ha sottolineato Raffaello Napoleone, Amministratore Delegato di Pitti Immagine, “quando il corpo incontra la moda il movimento diventa stile, identità e narrazione. Un concetto che si concretizza nell’installazione site-specific “Ancient/New Site” dell’architetto e scultore francese Marc Leschelier, che accoglierà i visitatori nella piazza antistante il Padiglione Centrale.

Oltre 700 brand – il 44% dei quali provenienti dall’estero – presenteranno le collezioni Autunno-Inverno 2026/27, confermando il ruolo di leadership della manifestazione toscana nel panorama del menswear mondiale. Un risultato che testimonia la capacità di Pitti Immagine di attrarre compratori dei più prestigiosi department store, boutique indipendenti e concept store, insieme ai giornalisti della stampa internazionale.

La grande novità: HiBeauty

Una delle novità più interessanti di questa edizione è l’introduzione di HiBeauty, uno spazio dedicato esclusivamente alla profumeria di ricerca e allo skincare. Inserito all’interno della sezione Futuro Maschile, al Piano Attico del Padiglione Centrale, ospiterà una selezione di 10 brand indipendenti rappresentativi di una new wave che attraversa l’Europa fino ad arrivare in Asia.

Come ha spiegato Antonio Cristaudo, direttore commerciale di Pitti Immagine, questa scelta nasce dall’esperienza positiva di Fragranze, la manifestazione dedicata alla profumeria artistica che a settembre ha registrato un +34% di buyer.

I negozi di abbigliamento e i concept store di tutto il mondo guardano con sempre maggiore interesse alla contaminazione tra generi

ha aggiunto Cristaudo, sottolineando come i tempi siano finalmente maturi per riportare il beauty a Pitti Uomo.

43 nomi tra novità e ritorni

Il salone fiorentino accoglie 43 brand nuovi o di ritorno, tra cui spiccano nomi come Save the Duck, Berwich, Bogner, Snow Peak, e il colosso nipponico Asics con la nuova linea Asics Walking, che reinterpreta il concetto della scarpa classica dotandola di una suola tecnica.

Particolarmente interessante il ritorno di Schneiders Salzburg, storico brand austriaco del Loden nato 80 anni fa, alla vigilia di un rilancio globale sotto la nuova proprietà dell’imprenditore biellese Giovanni Schneider. La nuova collezione Autunno-Inverno 2026/27, con la direzione creativa di Viviana Volpicella, coniuga tradizione e innovazione partendo dai celebri Loden e sviluppando capi in shetland con fantasie check, tartan e spigati.

Collaborazioni che fanno tendenza

WP Lavori in corso porta in Fortezza un programma ricco: oltre alle collezioni A/W 2026 di Baracuta, Barbour, BD Baggies, Spiewak, Filson, Universal Overall e Blundstone, si segnala il lancio ufficiale della collezione Baracuta Donna e una serie di collaborazioni con nomi di spicco della scena creativa giapponese. La capsule Filson-Baracuta rappresenta perfettamente l’unione tra heritage britannico e funzionalità outdoor.

Degna di nota anche la co-lab tra Roy Roger’s e Kappa, che presenta un completo da sci fondendo il DNA denim con l’innovazione tecnica. .

I Guest Designer: un trittico giapponese

Gli eventi speciali di Pitti Uomo 109 vedono protagonista la creatività nipponica con tre designer d’eccezione. Soshi Otsuki, vincitore del LVMH Prize 2025, presenterà il suo stile unico in una sfilata-evento che fonde il Made in Japan con il concetto di Made in Italy. Hed Mayner porterà a Firenze il suo approccio concettuale e quasi architettonico, in dialogo con la fluidità del presente. Infine, Shinyakozuka – noto per le sue originalissime silhouette spesso dipinte a mano – sarà protagonista dello Special Event della fiera con una sfilata in collaborazione con Japan Fashion Week Organization.

Le sezioni ed i progetti internazionali

Confermate le 5 sezioni storiche – Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out – con una novità sostanziale: Futuro Maschile si presenterà in una nuova veste disegnata dagli architetti di DWA – Design Studio, che hanno ripensato gli spazi del Piano Attico per valorizzare la portata innovativa della sezione.

Tornano anche gli appuntamenti internazionali: l’area Scandinavian Manifesto coordinata da CIFF, la settima edizione del progetto giapponese J∞Quality curato da JAFIC, CODE Korea per la seconda volta, e China Wave alla sua quarta presenza. Senza dimenticare il focus sulla creatività Made in France grazie alla collaborazione con Promas French Menswear Fédération.

Oltre la fiera: Sebiro Sampo

Tra gli eventi collaterali spicca Sebiro Sampo, progetto Made in Japan lanciato da sei aziende leader del menswear giapponese. Partendo dalla Fortezza da Basso, prenderà forma una sorta di sfilata spontanea di uomini che incarnano l’eleganza maschile e che – attraversando le vie del centro storico di Firenze – porteranno la propria visione del tailoring. Del resto, l’espressione Sebiro Sampo nasce dall’unione delle parole “abito” e “passeggiata”, in collaborazione con Vitale Barberis Canonico.

In città: l’arte contemporanea

Non solo moda. In città si segnala la mostra di Andro Eradze “Bones of Tomorrow”, prima personale istituzionale in Italia dell’artista georgiano. Il progetto riunisce video, fotografie e installazioni concepite per due sedi: il Project Space di Palazzo Strozzi e l’ex Teatro dell’Oriuolo, sede di IED Firenze.


Come ha dichiarato Antonio de Matteis, Presidente di Pitti Immagine: “Siamo arrivati a ben 109 edizioni di Pitti: una dimostrazione di come siamo da tantissimo tempo al centro della moda nel mondo. Il tema Motion dimostra come la nostra azienda sia sempre in movimento. Un invito alla positività che risuona forte in un momento storico complesso, ribadendo che Pitti Uomo rimane tra le uniche realtà – forse l’unica a livello globale – capace di attirare un numero così importante di buyer legato all’universo della moda maschile.

L’appuntamento con il Pitti Uomo 109 è dunque dal 13 al 16 gennaio 2026 alla Fortezza da Basso di Firenze, per chi ama lo stile, la qualità e l’innovazione, questa è una data da segnare in agenda.



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