Dopo una lunga trattativa a Bruxelles, i ministri dell’Ambiente dell’Unione Europea hanno raggiunto un importante accordo sul Green Deal, stabilendo un nuovo target climatico per il 2040: ridurre le emissioni di gas serra del 90% rispetto ai livelli del 1990.
L’intesa è arrivata a maggioranza qualificata dopo oltre 24 ore di negoziati serrati, e rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la posizione dell’UE in vista della Conferenza sul Clima Cop30 in Brasile.
L’accordo, definito con un testo di compromesso, ha superato le resistenze di alcuni Paesi, tra cui l’Italia, che inizialmente aveva mostrato una posizione di blocco.
Il target del 90% anticipa di un decennio l’obiettivo di neutralità climatica che l’Unione si è data per il 2050, sottolineando la necessità di un percorso più rapido e deciso verso la decarbonizzazione.
In collaborazione con la nostra redazione di VivoGreen.it
Questo nuovo impegno dimostra la volontà dell’UE di mantenere la leadership globale nella lotta ai cambiamenti climatici con politiche ambiziose e integrate nell’ambito del Green Deal europeo, un pacchetto che abbraccia riforme energetiche, economia circolare, biodiversità e innovazioni tecnologiche green.
Tuttavia, resta aperto il dibattito su come realizzare questo taglio drastico delle emissioni, bilanciando flessibilità e rigore nei prossimi anni.




