Il tragico femminicidio di Pamela Genini a Milano è l’ennesimo orrore che non può più essere tollerato.
La giovane donna di 29 anni, modella ed imprenditrice, originaria di Strozza (Bergamo), è stata brutalmente uccisa dal suo compagno Gianluca Soncin il nome dell’ennesimo mostro italiano, 52 anni, nel quartiere Gorla.
Pamela aveva espresso la volontà di interrompere la relazione, ma la decisione le è stata strappata con una violenza inaudita: l’uomo l’ha trascinata sul balcone dell’appartamento e l’ha accoltellata più volte alla presenza dei vicini che hanno allertato i soccorsi.
Soncin ha poi tentato il suicidio ma è stato salvato e ora è in ospedale in gravi condizioni.
Questo episodio è l’ennesima ferita profonda di una società che continua a registrare femminicidi, una piaga che richiede una presa di coscienza urgente e una condanna netta.
Noi di MondoUomo.it ci proviamo a diffondere la cultura del rispetto e della gentilezza che contraddistingue davvero un uomo oggi rispetto ad un bestia… purtroppo però, ogni nuovo femminicidio è l’ennesimo fallimento del nostro magazine online.
Basta con gli uomini che usano la violenza per dominare, controllare, annientare la vita di donne che scelgono di vivere libere. Basta con la cultura del possesso e della sopraffazione che alimenta queste tragedie.
Ogni femminicidio è un grido sommesso che chiede giustizia, ma soprattutto prevenzione e rispetto.
Non si può più accettare che vite come quella di Pamela vengano spezzate da chi dovrebbe amare e proteggere. È il momento di dire basta: a tutti quegli uomini che si macchiano di questo terribile orrore, va diretto un monito implacabile.
Noi ci proviamo, ma non basta: la società civile, le istituzioni, le famiglie intere devono unirsi per difendere le donne, per educare al rispetto, per abbattere la violenza.
Pamela Genini non deve essere solo il nome di un’altra vittima nella lunga, lugubre lista. Deve diventare il simbolo di una lotta senza sosta contro il femminicidio, contro chi osa ancora mettere le mani e la violenza su una donna.
Per lei, per tutte, per il futuro, basta con questa barbarie.
Ogni uomo che usa la violenza contro una donna è nemico della civile convivenza e della dignità umana. La società deve reagire con fermezza, con educazione, con leggi e con azioni concrete perché un’altra Pamela non venga più uccisa.
Basta! La violenza contro le donne deve finire ora, senza se e senza ma.
Le donne devono poter vivere libere e sicure, senza paura, senza odio, senza il peso insopportabile di dover lottare per la propria vita contro chi invece dovrebbe solo amarle. Questo è un appello che non può più cadere nel vuoto.
Pamela Genini ci ricorda OGGI quanto sia urgente spezzare questa catena di orrore e di dolore.




