L’Italia di Luciano Spalletti ha superato Malta per 3-0 grazie alle reti di Bonaventura e la doppietta di Berardi.
Gli azzurri si trovano ora al secondo posto del girone a pari punti con l’Ucraina (al momenti Italia classificata per differenza reti) dopo il 7mo turno di partite dedicate alle Qualificazioni al Campionato Europeo di Calcio.
Ottima la prova dell’Italia contro Malta dove ha vinto e convinto per tutti i 90 minuti di gara. Già sulla carta la partita sembrava molto alla portata ed il campo lo ha confermato senza troppi patemi d’animo nonostante un inizio un po’ povero. I primi 25 minuti di gara infatti gli azzurri hanno creato pochissime occasioni da gol. Il pallino del gioco era comunque dell’Italia che, come ci si poteva attendere non ha rischiato mai nulla, ed il gol è arrivato da una magia di Jack Bonaventura.
Il centrocampista della Fiorentina ha infatti approfittato di un errore della difesa maltese per entrare in area, girarsi e piazzare la palla alle spalle del portiere con un tiro di interno dalla traiettoria imprevedibile. Per Bonaventura è la prima rete con la maglia dell’Italia. Il gol è arrivato alla sua 16 presenza e a 34 ani che lo attestano come uno dei marcatori più anziani ad aver siglato la prima rete in nazionale.

Dopo la rete di Bonaventura l’Italia si è sciolta ed ha giocato con molta più convinzione ed applicazione. Ed è proprio nei minuti di recupero del primo tempo che è arrivato il 2-0 di Berardi con un gran sinistro a giro che non ha lasciato scampo al portiere Bonello. Italia dunque rientra negli spogliatoi con un doppio vantaggio. Il secondo tempo inizia subito con una grande occasione azzurra con protagonista Raspadori. La sua conclusione però si spegne sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Ed è lo stesso capitano ed attaccante del Sassuolo poi a siglare il 3-0. Questa volta la rete è più da numero 9. Berardi ha infatti sfruttato un rimpallo ed è riuscito a bucare per la terza volta Malta. Nel recupero a segno anche Frattesi con un bel mancino dal limite per il definitivo 4-0.

Problema centravanti.
Contro Malta al centro dell’attacco e supportato da Berardi e Kean ha giocato il giocatore del Napoli Giacomo Raspadori. Come spesso accade per l’Italia, il centravanti riesce ad incidere poco. Raspadori ha dato una grande mano in fase di pressing e creazione di gioco ma completamente assente negli ultimi 15 metri. Negli ultimi 10 minuti di gara, al suo posto è subentrato Scamacca dell’Atalanta. Il centravanti era entrato sul 3-0 e quindi in un momento in cui non era più necessario spingere ma questa è comunque la sua dodicesima presenza e non è mai riuscito a siglare una marcatura.
Il titolare quindi rimane comunque Immobile. Ciro ha sempre fatto bene con l’Italia. Il solito giocatore generoso che non solo si fa sentire in zona gol ma che aiuta tanto la squadra, soprattutto nel pressing e nel farla salire. Anche Immobile però non è esente da critiche. L’Italia ha bisogno di maggiore concretezza in attacco. Troppi gol arrivano dagli esterni e dal centrocampo. Un centravanti che la butti dentro sembra essere il problema principale di questa squadra, non solo per l’epoca Spalletti ma anche per l’Italia di Roberto Mancini.
La situazione del girone di qualificazioni dell’Italia.
Il gruppo C vede al primo posto l’Inghilterra con 13 punti. A 10 punti invece Italia e UCraina. Seguono Macedonia a 7 e Malta a 0. Si qualificheranno agli Europei le prime due classificate. Per l’Italia la strada è ancora lunga. Gli azzurri, nonostante debbano disputare una partita in più dell’Ucraina non avranno un cammino semplice. La prossima sfida sarà molto complicata. L’Italia giocherà infatti a Wembley contro l’Inghilterra. In caso di vittoria dei padroni di casa, questi saranno certi della qualificazione, forti anche degli scontri diretti e della differenza reti. In quel caso allora l’Italia, ammesso che supererà (si spera almeno per una volta) la Macedonia del Nord, si giocherà il tutto per tutto nell’ultima giornata contro l’Ucraina. Fare punti in Inghilterra sarebbe quindi di fondamentale importanza per l’Italia. Sopratutto considerando che l’Ucraina affronterà Malta in una partita che non sembra avere storia.
Le pagelle di Italia-Malta.
Donnarumma 6 – Malta non tira mai in porta. Spettatore non pagante.
Dimarco 7 – Una vera e propria spina nel fianco. Rispetto a Darmian attacca molto di più la profondità.
Bastoni 7 – Gioca con estrema sicurezza. Sempre più pilastro della difesa azzurra.
Mancini 6,5 – Anche per lui serata agevole. Malta non si rende mai pericoloso.
Darmian 6,5 – Partita attenta. Spinge meno rispetto al compagno sull’altra fascia ma è sempre pulito.
Bonaventura 7,5 – Era quello che serviva all’Italia. Un tuttocampista che poteva dare una mano in entrambe le fasi. Il suo è un gol d’autore.
Locatelli 6,5 – Sempre meglio in cabina di regia. Sembra aver raggiunto la giusta consapevolezza.
Barella 6,5 – Qualità e sostanza. Si spera che le vicende extracampo non influiscano troppo.
Berardi 8 – L’esterno del Sassuolo è in gran forma e si vede. Così come in cmpionato sembra aver ritrovato la giusta verve. Consacrato.
Kean 6 – Partita poco appariscente ma esce tra gli applausi di Spalletti.
Raspadori 6 – Ancora una volta il centravanti non riesce a segnare. Si danna l’anima questo è vero, ma servono i gol.
Dalla panchina: Frattesi 7; Scamacca 6; Orsolini 6; Udogie 6; Biraghi s.v.




