Serata dolce-amara per Inter e Napoli nella 3a giornata di Champions League.
La Inter ha vinto 4-0 in casa dello Union Saint‑Gilloise.
La squadra di Chivu ha dominato con una prestazione solida e senza sbavature. Dumfries ha aperto le marcature al 41’, seguito da Lautaro Martínez allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, Çalhanoğlu ha segnato su rigore e il giovane Esposito ha chiuso i conti al 77’.
L’Inter ha controllato ritmo e gioco, mostrando superiorità tecnica e tattica. Con questa vittoria, i nerazzurri si avvicinano alla qualificazione, confermandosi tra le favorite del torneo grazie a una rosa compatta e in piena forma fisica e mentale.
L’Inter è stata precisa, ordinata e senza grandi difficoltà.
Mazzata in pieno volto per il Napoli di Mister Conte, travolto 6-2 dal PSV.
Il Napoli si porta in vantaggio al 31′ grazie a un colpo di testa di Scott McTominay su assist di Leonardo Spinazzola. Tuttavia, gli ospiti si fanno subito pareggiare: al 35′ in seguito a un cross di Ivan Perišić il difensore Alessandro Buongiorno devia in rete per l’1-1. Al 38′ il vantaggio della PSV arriva con Ismaël Saïbari che finalizza un contropiede ben orchestrato. Si chiude il primo tempo sul 2-1 in favore della squadra olandese.

Nella ripresa il Napoli soffre la pressione avversaria e commette errori in impostazione. Al 54′ la PSV raddoppia con Dennis Man che devia sul primo palo da assist di Mauro Junior. Al 76′ il Napoli rimane in inferiorità numerica: espulso Lorenzo Lucca per proteste.
Al minuto 80 Man firma la sua doppietta, e poco dopo la squadra di casa cala il poker al 86′ con Ricardo Pepi. Nel finale, al 89′ Couhaib Driouech chiude il match sul 6-2.
La sconfitta è grave per il Napoli; il PSV ha sfruttato errori e ingenuità degli avversari per dominare. Il risultato complica il cammino dei partenopei nella competizione.




