L’allarme per il caldo eccessivo potrebbe mettere a dura prova la salute di tante persone: ecco come proteggersi.
Ogni volta in cui arriva l’estate, ecco che torna in voga l’allarme per il caldo eccessivo. Col trascorrere degli anni le temperature aumentano sempre di più, e sembra che questo fenomeno non sia destinato ad attenuarsi.
Basti pensare che la temperatura globale, nell’ultimo decennio, è arrivata a quasi 1° di supplemento. Ciò significa che continuando così si andrà solamente a riscontrare un peggioramento, rendendo i mesi estivi che arrivano durante l’anno sempre meno sopportabili.
Nonostante i telegiornali raccomandino sempre i soliti consigli, non è poi così facile evitare di patire le alte temperature. Ci sono infatti gradi di sopportazione differenti, senza contare a tutti i fattori esterni che condizionano il clima, tra cui il vestiario che si porta in quel momento e l’orario della giornata.
A proposito di questi fattori appena elencati, nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come contrastare il caldo in pochi e semplici step.
Allarme caldo eccessivo: il “problema” dei media tradizionali.
Nel corso del primo paragrafo di introduzione, abbiamo potuto constatare come i media tradizionali suggeriscano metodi e “trucchetti” già noti al pubblico. Bere tanta acqua, alimentarsi con frutta e verdura ed evitare di uscire durante le ore più calde della giornata.

Per quanto queste siano direttive sensate ed efficaci, molto spesso non sono sufficienti. Se da una parte è vero che evitare di uscire nelle ore più calde può avere senso, è altrettanto vero come anche nelle ore notturne la situazione non migliori affatto.
Soprattutto durante lo scorso anno, si è potuto sfortunatamente assistere a serate in cui le temperature erano ben al di sopra dei 25°. La mancanza del sole ha ovviamente aiutato, ma è stato solamente un timido miglioramento.
Questi consigli sono ovviamente dettati dalla buona fede di chi fa informazione, ma per contrastare il caldo insopportabile che avanza serve ben altro. Ma come rimediare? Ecco tutti gli step da seguire.
Caldo estivo: attenzione al vestiario!
Uno dei tanti motivi per cui il calore esterno viene percepito e patito ancora di più, spesso è per via del proprio vestiario. Gli indumenti meno adatti durante le alte temperature sono indubbiamente quelli fatti da tessuti sintetici, e quelli di colore prettamente scuro.
La prima categoria include magliette, camicie o canottiere realizzate in materiali come poliestere, nylon e/o acrilico. Oltre ad essere delle realizzazioni dotate di qualità scarsa, e quindi poco gradevoli anche a livello estetico, sono anche un pessimo repellente per la traspirazione dell’aria.
Attireranno quindi tutto il calore emanato dal sole sul malcapitato di turno. A proposito di raggi solari attirati su sé stessi, mai come una maglietta di colore nero può riuscire in questa impresa. I capi scuri sono noti per assorbire in maniera netta il calore del sole, ed è un fatto ormai risaputo.
Al posto di questi indumenti citati, quindi, ha molto più senso prediligere vestiti in lino o cotone, eventualmente di colore chiaro e brillante, così che l’aria possa circolare liberamente e la freschezza possa dare una grande mano d’aiuto.
Ecco i migliori orari per uscire in estate.
Nonostante le temperature siano alte anche durante le ore serali, selezionare la giusta fascia oraria in cui avventurarsi fuori dalla propria casa effettivamente può essere utile. Ad essere un fattore condizionante per la percezione del calore è infatti l’asfalto, il quale trattiene tutto il calore accumulato durante le ore solari.
Da ciò ne deriva che la fascia peggiore in assoluto sia quella del primo pomeriggio, che va dalle 14 alle 17, più o meno. Da evitare anche la fine della mattina, ossia i momenti della giornata in cui il sole è più alto e cocente che mai.
Idealmente, la metà della mattina e l’orario che va dalle 18 in poi può essere un ottimo compromesso, per evitare tutte le dure conseguenze che l’eccessivo calore permette. Vestirsi leggeri e uscire agli orari giusti può sembrare un connubio noto e arcinoto, esattamente come i consigli riportati in precedenza.
In realtà, con l’aggiunta di accorgimenti concreti ed esempi reali diventa tutto più semplice. Sia per la loro lettura che per la loro effettiva applicazione, avendo delle indicazioni che si possono seguire. Altri consigli molto utili vengono rilasciati direttamente dalle fonti ufficiali: ecco quali sono.
Allarme caldo eccessivo: ecco altri consigli per superarlo.
Uscirne indenni dall’allarme caldo eccessivo non è facile. Sia perché ci sono dei gradi di tolleranza differenti, come detto sopra, sia perché le temperature diventano sempre più alte col passare del tempo. Ma venire a conoscenza di questi consigli può cambiare totalmente l’esito della propria estate, in positivo ovviamente.
Buona parte dei consigli forniti fino ad ora riguardavano perlopiù l’aria aperta. Tuttavia, le pareti delle proprie mura domestiche o dei propri uffici non sono affatto esenti dal calore. Proprio per questo motivo, condizionatori a parte, rendere l’ambiente circostante più fresco è un accorgimento da applicare senza se e senza ma.
Se si pratica attività fisica, per quanto possibile, d’estate se ne dovrà per forza ridurre la portata. O quantomeno, evitare di praticarla durante le ore di calore più evidenti. Anche i lavori pesanti possono essere un fattore potenzialmente aggravante, ma in questo caso la scelta è tendenzialmente minore.
Se invece ci si sposta in macchina e non a piedi, anche in questo caso si dovrà prestare molta attenzione. Innanzitutto, se la propria macchina è parcheggiata al sole all’interno della stessa si dovrebbe mettere un parasole, così che la luce e il calore non danneggiano eventuali apparecchiature presenti.
Poi, una volta acceso il motore, non si dovrà partire di colpo. Bensì attendere qualche minuto con entrambi i finestrini aperti, per poi chiuderli una volta accesa l’aria condizionata (se presente). I motori meno prestanti potrebbero faticare parecchio, se azionati e tenuti in costante attività durante le giornate più calde.
Cosa ben più importante: mai lasciare animali o bambini, o in generale persone chiuse al suo interno. Si possono correre svariati rischi, sia per la loro salute che per l’illegalità di quanto fatto, nella maggior parte dei casi.




