Presentato ufficialmente il percorso del Giro d’Italia 2026, una delle edizioni più intense previste negli ultimi anni; il tracciato si snoda su 3.459 chilometri complessivi con un dislivello di ben 50.000 metri, che metterà alla prova ogni tipo di corridore.
La corsa rosa prevede una sola cronometro individuale di 40,2 km con partenza da Viareggio e arrivo a Massa, un test cruciale per le ambizioni di classifica. Il percorso presenta ben sette arrivi in salita distribuiti tra tappe di alta e media montagna: dal primo storico arrivo al Blockhaus in Abruzzo, alle dure salite di Corno alle Scale e Pila, senza dimenticare la frazione svizzera tra Bellinzona e Carì e il tappone dolomitico che farà da banco di prova grazie alle ascese di Giau (Cima Coppi a 2.233 metri) e Falzarego prima della conclusione a Piancavallo.
Il Giro si aprirà con tre frazioni in Bulgaria, completando poi il rientro in Italia dalla Calabria.
Questa edizione promette spettacolo, con otto tappe pianeggianti ideali per velocisti e cinque di alta montagna che decideranno la classifica finale, richiamando la tradizione delle grandi imprese ciclistiche italiane.
Il verdetto conclusivo sarà proclamato a Piancavallo, con la cerimonia finale prevista a Roma, suggellando una volta di più l’importanza di una corsa che rappresenta un simbolo dello sport e del territorio italiano.
Questo Giro d’Italia 2026 si prepara a regalare emozioni forti agli appassionati di ciclismo, con un percorso che mette al centro caratteristiche tecniche e paesaggi mozzafiato, ideale per i nuovi campioni in cerca di gloria e per spettacolo senza compromessi.




