Una rinascita che unisce heritage austriaco e Made in Italy
Dopo una pausa strategica, Schneiders Salzburg torna protagonista a Pitti Uomo 109 con una collezione che celebra le sue radici storiche attraverso una lente contemporanea. Il marchio iconico, ora sotto la proprietà italiana dei fratelli Giovanni e Marco Schneider e la direzione creativa di Viviana Volpicella, inaugura un nuovo capitolo fatto di continuità e innovazione.
Il cuore dell’operazione risiede nell’incontro tra la tradizione austriaca del loden e l’eccellenza manifatturiera italiana.
La collezione Autunno/Inverno 2026, presentata in anteprima alla fiera fiorentina, nasce da un’accurata ricerca negli archivi storici del marchio, dove ogni linea, colore e dettaglio è stato reinterpretato con sensibilità moderna.
L’identità di Schneiders rimane inconfondibile: eleganza senza tempo e loden allo stato puro, ma con un’energia rinnovata che parla al consumatore contemporaneo. La sfida era chiara: mantenere intatta l’anima del brand per chi lo ha sempre amato, aggiungendo quella freschezza necessaria per conquistare nuove generazioni.
Il ritorno a Pitti rappresenta un momento simbolico per Schneiders Salzburg. Dopo anni di assenza, il marchio sceglie la vetrina più prestigiosa del menswear internazionale per comunicare la propria rinascita. Gli appuntamenti privati organizzati dal team permetteranno a buyer e giornalisti di immergersi completamente nell’universo Schneiders, dove heritage e contemporaneità dialogano con naturalezza.
Una comeback che promette di riportare il loden sotto i riflettori del guardaroba maschile contemporaneo.




