È lunga quasi 6 metri e larga appena più di due: l’ammiraglia superlusso Rolls-Royce Phantom, targata BMW, è il sogno proibito di moltissimi.
Con soli tre modelli in produzione, Phantom, Ghost e il suv Culligan, ne escono dalla fabbrica soltanto 5 mila l’anno: calcolatrice alla mano, significa non più di 13 al giorno. Praticamente artigianato puro al servizio del confort e dell’eleganza.
Da Bentley a Bmw: un secolo di eleganza per la vettura della regal casa.
Questo, almeno, è l’insegna della casa londinese e, da quando è entrata a far parte della scuderia BMW, tutti gli sforzi sono stati profusi per restituirle il riconoscimento di “migliore auto di lusso del mondo”. Un processo di modernizzazione partito, appunto, dall’inizio del millennio. Dopo il divorzio dalla Bentley e il nuovo ménage con BMW, attraverso una serie di restyling, si è giunti, alcuni anni fa, alla Rolls-Royce Phantom: l’eleganza di uno yacht superlusso per la berlina, ammiraglia della flotta londinese, vera icona dell’upperstanding.
Dopo la Boat Tail da 25 milioni, a fine 2023 arriva l’elettrica Spectre.

Accanto alla Rolls-Royce Boat Tail, un gioiello da 25 milioni di euro, ed in attesa di vedere passeggiare, verso fine anno, l’elettrica Spectre, il cui prezzo si mantiene intorno ai 500 mila euro, la Phantom si rinnova di continuo nella spasmodica ricerca del lusso, del confort e dell’eleganza.
Via l’immagine polverosa e retrò, da nobiltà decadente del secolo scorso. Ecco arrivare una meraviglia da 563 cavalli, con rifiniture di bordo uniche e ben cinque telecamere per destreggiarsi anche nel traffico metropolitano.
Rolls-Royce Phantom, ingombrante nel traffico e lenta in ripresa, data la stazza. Ma…

Perché, certo, da guidare nel traffico non è facilissima, la Rolls-Royce Phantom. E lo è ancor meno la Extended, che i 6 metri li sfiora proprio. Nonostante due telecamere anteriori, due sugli specchietti ed una posteriore, che aiutano non poco a comprendere gli ingombri durante la guida ed i parcheggi, è piuttosto maneggevole, grazie all’anello del volante, molto grande ed altrettanto morbido. Non è certamente l’auto più scattante, dato il peso e le dimensioni, ma quando si alzano i giri e scarica tutti i suoi 563 cv sulle quattro ruote motrici, allora se ne apprezza veramente la potenza. Dentro, non sentiranno il minimo brusio: i doppi vetri e i sistemi di insonorizzazione la rendono estremamente silenziosa.
Phantom, linee imponenti e maestose, opulenza senza ostentazione.

Con la classica mascherina, stavolta a filo della carrozzeria frontale, e l’iconica statuetta, lo “Spirit of Ecstasy” retrattile, che si trova, da sempre in cima alla griglia, Phantom è molto più moderna ed aerodinamica. I fari full Led, più piccoli che in passato, le danno un aspetto più nuovo, nonostante il lunghissimo cofano disponibile, come da tradizione, anche in versione bicolore. Imponente e maestosa, curata nei minimi dettagli con precisione quasi maniacale, perfino i cerchi fanno parlare di sé, con un sistema nel coprimozzo che fa in modo di avere il marchio Rolls-Royce sempre dritto e puntato verso l’alto. Le portiere si aprono ad armadio, quelle posteriori automatiche e controvento. La coda affusolata, con i fari full Led ed un bagagliaio un po’ sacrificato, pur se capiente, ne fanno una berlina davvero da sogno.
Comfort totale e raffinatezza per gli interni.
Ma il vero coup de théâtre è negli interni. Quelli di Rolls-Royce Phantom sono la fusione del lusso con la tecnologia, senza ostentazioni esagerate. Molte funzioni sono utilizzabili anche manualmente e i sedili e la plancia sono interamente rivestiti in pelle di qualità eccellente. Così come eccellenti e pregiati sono tutti i materiali che si possono toccare nell’abitacolo di questa ammiraglia superlusso.
La tecnologia c’è ma non si vede. Però si sente

La strumentazione è tutta digitale, ma il design è ancora quello dei tre cerchi separati: al centro il tachimetro, a destra il potenziometro. E, ad automobile spenta, sembra mancare il classico schermo per l’infotainment drive. In realtà c’è, ma è accuratamente mimetizzato, a scomparsa, al centro della plancia. Così come il rotore dell’ iDrive, ben nascosto nel bracciolo centrale per non turbare le linee regali degli interni. Davanti al passeggero, poi, c’è una teca di vetro dietro la quale è possibile inserire un’opera d’arte e realizzata dagli artisti per la tua Rolls-Royce. Perchè due uguali non esistono. Spazio anche per i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori. La Rolls-Royce Phantom consente di scegliere tra la classica panca a tre posti, due sedili lounge e un set-up con il sedile passeggero motorizzato, così da potervi anche dormire comodamente.
Frigo e sedili massaggianti
Completano gli interni i sedili climatizzati e con la funzione massaggio, il frigo, le coprenti tende parasole e gli schermi multimediali nascosti dietro ai tavolini, dotati di connessione internet e di tutti i sistemi di intrattenimento, incluso il sintonizzatore TV.
A questo punto, bisognerebbe parlare anche dei consumi che, come è facile immaginare, sono stellari. Ma, in fondo, assolutamente proporzionati a questa ammiraglia superluxury.
E, in attesa di dare il benvenuto all’ecologica Spectre, possiamo tentare di rispondere a un quesito: la Rolls-Royce Phantom è l’auto più lussuosa del mondo oppure no?




