La manutenzione della sdraio da giardino.
Perché la propria sdraio da giardino duri nel tempo, conservando la comodità e l’estetica che la caratterizzano, fondamentale è mantenerla in buone condizioni. Per farlo, è sufficiente seguire alcuni piccoli accorgimenti, a partire dalla pulizia, che dovrà essere frequente, per eliminare sporco, polvere e residui atmosferici.
Per il legno, bisognerà munirsi di un panno umido e di un detergente specifico, applicando periodicamente un olio naturale che preservi la struttura dall’usura e da potenziali crepe. Per il metallo, invece, si utilizzerà un panno con acqua e sapone neutro, ricorrendo all’occorrenza ad un antiruggine. Attenzione però, perché si tratta di un materiale che pur essendo resistente potrebbe risentire dell’umidità eccessiva: preferibile, pertanto, tenere la sdraio da giardino al riparo in caso di pioggia prolungata.
Nessun problema di manutenzione, infine, con la plastica, che facilmente lavabile con acqua e sapone, può tenersi tranquillamente alle intemperie.
Bene è in ogni caso, qualunque sia il materiale, proteggere la sdraio da giardino dagli agenti atmosferici, adoperando teli protettivi quando non la si usa. E riponendola, se possibile, in un luogo coperto durante le stagioni fredde: un’operazione certamente più semplice in caso di modelli pieghevoli, più agevoli da sistemare in cantina ad esempio, o in un capanno degli attrezzi, se presente.
Importante si rivela poi la cura dei tessuti: se il complemento di arredo in oggetto è corredato di cuscini, o si caratterizza per un rivestimento in tessuto, occorre accertarsi che questi siano impermeabili e sfoderabili, così da poterli lavare agevolmente. E dopo il lavaggio, asciugarli all’ombra eviterà scolorimenti. In alternativa, se i tessuti non sono impermeabili, è preferibile conservarli al chiuso durante il periodo di inutilizzo, onde evitare che si danneggino.





