Articolo in collaborazione con la Redazione di VivoGreen.it
Come sempre, ogni nuovo anno che comincia è l’occasione di ripensare il nostro stile di vita e il nostro impatto sull’ambiente.
Vivere in modo eco-friendly non significa solo rispettare la natura, ma anche migliorare la nostra salute, il nostro benessere e la nostra economia.
Ecco alcuni buoni propositi green da mettere in pratica nel nuovo anno, sia nella vita privata che in quella professionale.
1. Ridurre, riutilizzare, riciclare.
Questo è il mantra dell’ecologia, che ci aiuta a ridurre il consumo di risorse, l’energia e la produzione di rifiuti. Possiamo applicarlo in tanti modi: scegliendo prodotti con meno imballaggi o imballaggi riciclabili, evitando gli oggetti monouso e preferendo quelli riutilizzabili, donando o vendendo ciò che non usiamo più, facendo la raccolta differenziata e il compostaggio domestico, acquistando prodotti riciclati o di seconda mano. In questo modo contribuiamo all’economia circolare, che si basa sul principio di trasformare i rifiuti in risorse.
2. Risparmiare energia.
L’energia è una risorsa preziosa e limitata, che va usata con parsimonia e intelligenza. Possiamo risparmiare energia in casa e in ufficio con gesti semplici ma efficaci: spegnere le luci e gli apparecchi elettronici quando non li usiamo, utilizzare lampadine a basso consumo o a LED, regolare il termostato e l’aria condizionata in modo ottimale, isolare termicamente le pareti e le finestre, scegliere elettrodomestici di classe energetica A o superiore.
Possiamo anche optare per fonti di energia rinnovabile, come il solare, l’eolico o il fotovoltaico, che riducono le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico.
3. Bere l’acqua del rubinetto.
L’acqua è un bene essenziale per la vita, ma anche una risorsa scarsa e minacciata. Per questo dobbiamo usarla con responsabilità e rispetto. Una buona abitudine è bere l’acqua del rubinetto, che in Italia è controllata e sicura, anziché acquistare le bottiglie di plastica, che hanno un alto costo ambientale ed economico.
Per rendere l’acqua del rubinetto più gradevole possiamo usare filtri, caraffe o addirittura gasatori domestici. In questo modo riduciamo la produzione di rifiuti plastici, che sono tra i principali inquinanti dei mari e degli oceani.
4. Acquistare prodotti locali e biologici.
L’alimentazione è un aspetto fondamentale della nostra vita, che ha un forte impatto sull’ambiente e sulla nostra salute. Per questo è importante scegliere con cura ciò che mangiamo, privilegiando prodotti locali e biologici, che rispettano la stagionalità, la biodiversità e la qualità dei prodotti.
Acquistare prodotti locali e biologici significa sostenere le piccole realtà agricole del territorio, ridurre le emissioni di CO2 dovute al trasporto, evitare l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, garantire la sicurezza e il benessere degli animali, tutelare la nostra salute e il nostro palato.

5. Spostarsi in modo sostenibile.
La mobilità è un altro fattore chiave per una vita eco-friendly, che richiede una revisione delle nostre abitudini di spostamento. L’auto privata, soprattutto se alimentata a benzina o diesel, è una delle principali fonti di inquinamento e di congestione del traffico.
Per questo è bene limitarne l’uso il più possibile, preferendo mezzi di trasporto alternativi, come la bicicletta, il trasporto pubblico, il carpooling o il carsharing. Se proprio dobbiamo usare l’auto, possiamo scegliere modelli elettrici o ibridi, che hanno un minor impatto ambientale. Inoltre, possiamo adottare una guida ecologica, che consiste nel mantenere una velocità costante, evitare le frenate brusche, controllare la pressione degli pneumatici e spegnere il motore quando si è fermi.
6. Viaggiare in modo responsabile.
Viaggiare è un’esperienza meravigliosa, che arricchisce la nostra cultura e il nostro spirito. Tuttavia, viaggiare comporta anche una responsabilità verso l’ambiente e le comunità locali che visitiamo. Per questo è bene viaggiare in modo responsabile, scegliendo destinazioni vicine o facilmente raggiungibili con mezzi a basso impatto, come il treno o il bus.
Possiamo anche optare per il turismo sostenibile, che offre soluzioni di alloggio e di attività che rispettano la natura e le tradizioni dei luoghi. Infine, possiamo seguire alcune regole di buon senso, come non lasciare rifiuti, non danneggiare il patrimonio naturale e culturale, non acquistare souvenir illegali o di origine animale, rispettare le usanze e le leggi locali.
7. Informarsi e sensibilizzare sull’ecologia.
L’ecologia non è solo una questione di pratiche, ma anche di conoscenza e di consapevolezza. Per vivere in modo eco-friendly dobbiamo essere informati e aggiornati sulle tematiche ambientali, sui problemi e sulle soluzioni che riguardano il nostro pianeta. Possiamo farlo leggendo libri, riviste, siti e blog dedicati all’ambiente, guardando documentari, film e video, partecipando a eventi, conferenze e iniziative.
Possiamo anche sensibilizzare gli altri, condividendo le nostre esperienze, le nostre idee, i nostri buoni propositi. Possiamo coinvolgere i nostri familiari, i nostri amici, i nostri colleghi, i nostri vicini, i nostri studenti, i nostri insegnanti, i nostri politici. Possiamo far parte di associazioni, gruppi, movimenti che si occupano di ecologia e di sostenibilità; possiamo e dobbiamo essere protagonisti del cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.
8. Scegliere una professione eco-friendly.
Il lavoro è una parte importante della nostra vita, che ci permette di realizzare i nostri sogni e di contribuire alla società. Ma il lavoro può anche avere un impatto sull’ambiente, positivo o negativo a seconda del settore, del ruolo, delle modalità.
Per questo è bene scegliere una professione eco-friendly, che sia in linea con i nostri valori e le nostre aspirazioni. Possiamo scegliere tra diverse opzioni, a seconda delle nostre competenze, delle nostre passioni, delle nostre opportunità. Possiamo lavorare nel settore delle energie rinnovabili, dell’agricoltura biologica, del riciclo, della mobilità sostenibile, del turismo responsabile, dell’educazione ambientale, della ricerca e dell’innovazione.
Possiamo anche trasformare la nostra professione attuale in una professione eco-friendly, adottando buone pratiche di sostenibilità, come il telelavoro, il co-working, la carta riciclata, il green marketing, la responsabilità sociale d’impresa.
Questi sono solo alcuni dei buoni propositi per l’uomo nel 2024 per una vita ed un lavoro più eco-friendly.
Sono piccoli o grandi passi che possiamo fare per rendere il nostro mondo un posto migliore, per noi e per le generazioni future. Non dobbiamo aspettare il nuovo anno per iniziare, possiamo farlo da subito, con determinazione e fiducia. Ricordiamoci che ogni gesto conta, che siamo tutti parte della soluzione, che insieme possiamo fare la differenza.
Buon 2024 eco-friendly ???? a tutti!



