Sono arrivati con le sedie, le coperte e qualcosa da mangiare, come se fossero in fila per i biglietti del concerto dell’anno: invece sono solo gli ultimi colpiti da un attacco di Moonswatch Mania.
E’ accaduto a Roma, dove circa 300 persone sono rimaste in fila per ore, alcune dalla notte precedente, per attendere il via libera e poter comprare, nello store di via del Corso, il Moonshine Gold, l’ultimo nato della fortunata serie.
Complice anche la famosa Luna Rosa – ed ecco perché gli esperti di marketing hanno scelto questa data per l’appuntamento con i clienti – ieri a Roma si è diffusa un vero e proprio attacco di Moonswatch mania.
300 persone in fila dalla notte in attesa della vendita pop-up prevista per le ore 20

E, come in tutte le file che si rispettino, ecco spuntare dal portafogli una banconota da 50 euro per pagare qualcun altro per fare la fila e tenere la posizione fino alle 20, ora in cui, finalmente si sarebbero aperte le porte del negozio.
A vigilare che tutto andasse per il meglio, anche gli agenti della Polizia – sia quella di Stato sia quella Locale -, per scongiurare possibili litigi tra le persone in fila, alcune delle quali avevano passato anche la notte all’addiaccio pur di accaparrarsi l’orologio dei desideri. E si sa, un po’ la stanchezza, un po’ il freddo notturno, possono agire sui nervi in maniera piuttosto reattiva. Del resto, chi ha deciso di sottoporsi a questo singolare tipo di calvario – nome quanto mai appropriato, nel corso della Settimana Santa – ha i suoi buoni motivi: le vendite con il contagocce che – è stato garantito – non vedranno mai il web, almeno da parte dei produttori – non hanno fatto altro che far salire la febbre a chi vuole accaparrarsi almeno un esemplare e rimetterlo magari in vendita sul web – loro sì, questa volta – a prezzi decisamente maggiorati o, ancora più facile, scatenare un’asta al rialzo.
50 euro la tariffa per fare la fila al posto del diretto interessato
Ed ecco che, chi ha potuto, a questa domanda ha risposto semplicemente mettendo mani al portafogli. Non per comprare il Moonswatch, ma per pagare qualcuno per fare la coda la proprio posto.
La fila, infatti, era piuttosto eterogenea: sudamericani, orientali, africani. Molti, invero, dichiaravano di volerlo acquistare per sé o – al massimo – per fare un regalo ad una persona cara. Molti altri, però, erano proprio pagati per fare la fila in conto terzi. Le tariffe per il “servizio” si aggiravano tutte intorno ai 50 euro. E se, per chi è deciso a comprare l’ultimo modello della collezione Moonswatch, può non essere sconvolgente, beh, per parecchie delle persone in coda poteva, invece, essere decisamente significativa.

Ma cos’ha di tanto speciale il Moonswatch “Mission to Moonshine Gold”?
Il Moonshine Gold – così si chiama l’esemplare che ha scatenato la corsa all’acquisto – ha una particolarità che manca agli altri esemplari della collezione: ha una lancetta dorata e, soprattutto, è stato prodotto in edizione limitata. Eh, già. Limitatissima. Perché le lancette sono state realizzate soltanto nel corso della luna piena dello scorso febbraio e ogni modello sarà dotato della certificazione che sancisce questa sua peculiarità e che rende l’orologio già un feticcio per collezionisti.
Inoltre, la lancetta è davvero in oro 18k per il 75 % della sua composizione: il resto è fatto di rame (9%), argento (14%) e del rarissimo palladio (1 %).
Non solo: la vendita del MoonSwatch ‘Mission to Moonshine Gold’ – questo il nome per esteso – è stata programmata per la medesima ora (calcoli di fuso orario inclusi) in sole 14 città in tutto il pianeta: oltre a Roma (unica città italiana), si potranno acquistare a New York, Madrid e Berlino per il costo di 285 euro.
Ed è così che circa 300 persone (ma si pensa siano davvero di più) hanno atteso – più o meno diligentemente – che si facessero le ore 20:00 per concedersi questo oggetto che è già diventato un cult. Chiusa la vendita, ammesso che si siano esaurite regolarmente tutte le richieste, bisognerà aspettare il prossimo Moonswatch day.
Moonswatch Mania, cerca il prossimo plenilunio
Del resto, già nel primo lancio del 7 marzo, fu aperta una finestra per l’acquisto solo in 4 città del mondo: Milano (unica in Italia), Londra, Zurigo e Tokyo. Ieri, il plenilunio – e rosa, per di più, – ha fatto da sfondo al secondo exploit.
E poi? Via con questa specie di caccia al tesoro che non conosce confini: calendario alla mano, considerate congiunture astrali, pleniluni e noviluni e cercate di indovinare quando e, soprattutto, dove sarà la prossima vendita pop-up del Moonshine Gold.
Lapidario il commento, affidato a Twitter, di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia: “Sempre grati a Swatch e al suo negozio romano di via del Corso. Oggi, oltre al letamaio sotto la sede della Confedilizia in via Borgognona, causa bivacco notturno, anche una decina di poliziotti fissi per ore, a spese dei contribuenti, per evitare le consuete risse”.
Moonswatch Mania? E’ il marketing, bellezza…





